lunedì 17 ottobre 2011

Maratonina di Cremona. Campionato italiano assoluto

La classica frase "il buongiorno si vede dal mattino" per me è spesso un imperativo, ma questa volta ho dovuto ricredermi necessariamente. La partenza da Catania è stata una delle cose più assurde mai viste. Strade limitrofe all'aeroporto completamente allagate, abitanti del posto che fanno blocchi stradali con i cassonetti e picchiano gli equipaggi degli aerei in partenza, caos e panico nell'incertezza di arrivare a Milano. Ecco, più o meno la situazione che ci si è presentata sabato mattina quando, speranzosi, siamo arrivati all'aeroporto di Catania. Il risultato è stato che c'era una fila chilometrica ma noi, da bravi runners, abbiamo parcheggiato a 2 km dall'aeroporto e siamo arrivati a Fontanarossa in tempo, con i piedi zuppi, ma in tempo, rischiando di essere menati (anche noi) dai manifestanti, ma comunque in tempo. Nonostante la corsa prima del tempo, l'aereo non era pronto, il ritardo, dapprima indefinito, si è concretizzato in più di 6 ore. Risultato: ho studiato diritto amministrativo nei comodissimi sedili dell'aeroporto di Catania per almeno 2 ore filate e mi sono dissanguato comprando i panini nei vari bar sparsi per l'aeroporto. Alle 16.30 finalmente si parte. Arrivati a Milano un amico del buon Bruneo ci ha accompagnati fino alla stazione (per fortuna perché altrimenti avremmo dovuto prendere non so quanti e quali mezzi pubblici). Il tragitto verso Cremona è stato semplice, treno veloce e con poca gente. La prima cosa buona del viaggio è l'hotel. Il Caso volle che l'ultima stanza rimasta in centro fosse quella di un 4 stelle. Una delle camere migliori che io abbia mai avuto, con tanto di microonde e thé a nostra disposizione.
Arriva l'ora di andare a nanna, Bruneo non chiude occhio, Mario è isolato nell'appendice della stanza e io dormo come un bimbo. Il giorno dopo sveglia alle 6.30, come di consueto, almeno per me, lauta colazione con cornetti (non credo a chi mangia poco prima delle gare per paura del mal di pancia, io devo mettere benzina abbondante). Foto di rito, riscaldamento e "ingrigliamento". Ovviamente c'è un casino, chi ha un personale decente (sotto l'ora e dieci) può stare davanti. Noi altri comuni mortali siamo leggermente dietro, l'organizzazione cerca di scremare ma non si possono trattenere 2500 persone così, poco prima dello sparo, i gruppi si uniscono.

Parte la gara. L'idea, abbastanza concreta anche se pur sempre rischiosa, è quella di partire intorno a 3'47 e tenere il ritmo per tutto il tempo possibile, cercando di stare sotto 1h20. Riusciamo a fare di meglio perché i primi 10 km in compagnia ci permettono di viaggiare coperti, passiamo al 10° km in 37'58'' (mantenendo senza problemi i 3'47''/km). al 18° km passiamo in 1h08m06s mantenendo sempre i 3'47'' (non credo di essere mai stato così regolare in vita mia). Al 19° comincia la guerra, ma il mio avversario stavolta è solo l'orologio dunque niente colpi di testa. Partirò solo all'ultimo km. Infatti faccio proprio questo, Bruneo va via al 19°, io rimango col trathleta che è rimasto con noi per gran parte della gara. Sono davanti quando comincia il 20° km, do un colpo secco ma lui non molla, allora rallento e lo lascio passare. Ma non riesce ad aumentare, è cotto più di me. Aspetto che cominci lo strappo in salita degli ultimi 200 metri, appena la strada si impenna do un altro colpo e vado via solo e tranquillo verso il mio nuovo PB: 1h19m48s (peccato non aver ripreso anche la ragazza dell'esercito, 4° elemento del nostro gruppetto, che si è piazzata subito dietro Bruneo. Dario è arrivato 11 secondi prima di me (del resto devo mantenere in vita almeno un avversario interno altrimenti mi passa la voglia di allenarmi xD). 

Alla fine della giornata siamo tutti felici e contenti, stanchi ma soddisfatti. Per una volta siamo riusciti a partire piano e arrivare in progressione (e non mi riferisco al viaggio di andata ;).










4 commenti:

  1. Pensa che prima della partenza ho incrociato due runners con la divisa di una società di catania ed ho proprio pensato "certo ne hanno fatta di strada questi qua per venire a Cremona"; non so se eri tu od altri tuoi concittadini ... in ogni caso complimenti per l'ottima prestazione cronometrica !

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  2. Non eravamo noi....però si....la strada è tanta, specialmente se alitalia decide di avere 6 ore di ritardo in partenza da catania ;)

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  3. Complimenti, hai fatto dei miglioramenti pazzeschi nell'ultimo anno

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  4. grazie Andrea, le garette estive (in pista e su strada) sono state utilissime per incrementare la velocità, poi basta ricreare il fondo e si migliora di certo (se si hanno margini)

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