domenica 18 settembre 2011

La 4° settimana....ora comincio a sudare davvero

Alla fine della 4° settimana di allenamenti sono più che stanco. Diciamo che lo scarico è quasi del tutto inesistente e negli allenamenti veloci sento spesso le gambe vuote. Ma the show must go on...spero di riposarmi per bene le due settimane prima di Cremona. Eh si, ai campionati nazionali master su pista non posso partecipare....a quanto pare o sei professionista o dai 23 fino ai 34 anni non ci sono competizioni nazionali che ti accolgano, almeno su pista. Ad ogni modo mi sono subito consolato. Parteciperò ai campionati nazionali assoluti di mezza maratona a Cremona. Obiettivo....ovviamente per scaramanzia non lo dico xD. Il 16 ottobre spero di poter gioire per bene!

Il programma è rimasto lo stesso dato che era calibrato per il 10000 il 2 ottobre e la mezza di Cremona il 16. Cambia solo il mio di programma, il 2 non correrò il 10000 a Cosenza ma la mezza maratona che si corre a S.Agata Militello (ME), ovviamente non al ritmo gara di Cremona, diciamo che sarà una sorta di test sulla distanza, e speriamo che vada bene altrimenti mi deprimo.

Dunque questa settimana credevo di essere riuscito a diminuire il kilometraggio ed effettivamente, togliendo l'escursione sulla Dorsale dei Peloritani, arrivo a 66 km di corsa. In aggiunta 23 km in mtb. Dunque forse sono riuscito a non massacrarmi come al solito. Resta il fatto che il programma Sibillino è diventato impietoso e non si può fare la solita aggiuntina.

Lunedì: dopo un sabato e una domenica di riposo mi regalo subito un bigiornaliero, nulla di che. Mattina: 6,5 km media 4'47''. Pomeriggio: lungo da 20 km in 1h35 (media 4'46''). Stavo benissimo, purtroppo non si può dire lo stesso di Bruneo che accusa un fastidioso dolore al tendine d'achille (speriamo bene).

Martedì: giornata di relax! Escursione sulla Dorsale dei Peloritani con Roberta. Non pensavo che lo sterrato fosse così faticoso, anche camminando per soli 7,5 km. Il risultato è stato l'aver passato una giornata stupenda con il neo di non essermi riposato come avrei voluto

Mercoledì: solo soletto devo fare un 8x1000. Il tendine di Dario non si è ripreso del tutto (nonostante laser e antinfiammatori) dunque lui passa. Io so che sarà una faticaccia e non sono per nulla fiducioso sull'esito dell'allenamento. L'aria è molto umida ma non voglio trovare scuse ancor prima di partire dunque finito il riscaldamento indosso le A1 e comincio il lavoro. Il programma dice: 8x1000 3'30'' REC 2'30'' in souplesse. Il risultato è:
1° in 3'27'' rec 2'11'' (ho finito in scioltezza e senza nessuna fatica, la troppa fiducia mi porta ad accorciare un recupero che invece servirà come il pane). 2° in 3'28'' rec 2'22'' (e qua comincio a capire la cazzata fatta prima). 3° in 3'31'' rec 2'29'' (se avessi cominciato così sarei arrivato alla fine senza problemi...e invece sono il solito minchione). 4° 3'30'' rec 2'18'' (perché sbagliare la prima volta non basta!). 5° in 3'29'' rec 2'29'' (per finire questo ho dovuto sprintare gli ultimi 200 metri dato che ero in ritardi di 3'', mi sono massacrato e il risultato è il declino totale). 6° in 3'32'', niente recupero dopo il 1000 perché è stato l'ultimo. Mi sono fermato a 6, oltre non potevo andare. L'umidità, il fatto di essere solo e l'idiozia nell'aver accorciato il recupero sono decisivi. Comincio anche a vederci doppio, forse a pranzo dovevo mangiare di più...

Giovedì: in mattinata mi concedo una sgambata in mtb, è tanto che non la prendo e ho voglia di sterrato. Salgo (con fatica) fino a Portella, da li mi arrampico (il termine è quello azzeccato dato che ci sono muri sterrati al 15%) fino al traliccio dell'Enel e da li comincio l'impervia discesa verso l'Annunziata. Divertentissimo anche se si vede che sono a digiuno di sterrato da un bel po'. 
Di sera faccio compagnia a Dario Bruneo che corricchia in pista sperando che, quasi magicamente, gli passi il dolore al tendine....ma la speranza purtroppo è vana. Corro al suo fianco solo per 35' (6,6 km), poi mi concedo 6 allunghi sul prato senza le scarpe (goduria indescrivibile) e dritti a casa.

Venerdì: questo è stato l'errore della settimana! In tabella c'erano 10 giri 100+100 (previa 50' di corsa lenta). Un cambio di programma all'ultimo minuto trasforma la seduta in una CL di 1h15'. Corriamo in 3 fuori dal campo, la strada è piena di ostacoli, ci sono le auto e c'è anche parecchio caldo. Dopo i primi 6 km corsi a ritmo bradipo, al 7° km si comincia ad accelerare fino a 4'23 (11° km). Alla fine tra variazioni di ritmo, saliscendi, salite vere e proprie, mi sono stancato più che negli altri allenamenti.

Sabato: riposo

Domenica: qui viene il bello! Dopo l'annullamento della garetta di sabato, il Maestro ci prescrive una cura allenante a ritmo gara. La differenza è che si corre di mattina ad un orario improponibile! L'appuntamento è alle 7:45 ma sono quasi tutti in ritardo. Alla fine io e Dario partiremo alle 8:30, con il sole già alto e il caldo opprimente che minaccia i nostri buoni propositi. Maestro! Questi allenamenti si fanno alle 7:30 del mattino! Non possiamo metterci tutti ad aspettare chi dorme!
I km previsti erano 9 (inizialmente 10, poi c'è stato lo sconto per il caldo). 6 sui 3'45'' e gli ultimi 3 in costante progressione, cercando di raggiungere i gruppetti davanti che sono partiti prima ed hanno un ritmo più lento. Insomma una sorta di inseguimento. Una cosa simpatica, se non fosse che tra noi e quelli subito davanti a noi ci sono 2 minuti e più alla partenza (la speranza di prenderli rimane infatti una speranza). 

3'48'', 3'47'', 3'49'', 3'54'' (salita e giro di boa), 3'51'' (ancora salita anche se leggera), 3'48'' (leggera discesa), 3'54'', 3'55'', 3'52''. L'ultimo km era per metà in salita. In pratica il km con il giro di boa era composta una salita con relativa discesa, un tratto di piano, la virata, lo stesso tratto piano fatto all'andata e la salita (che all'andata veniva a scendere). Insomma un km lentissimo che spiega il 3'54''. Gli ultimi 3 km avrei dovuto accelerare, la testa lo voleva in un primo momento, poi ho mollato. Non so bene se sia stata la testa o il fisico ad abbandonarmi prima. So solo che ad un certo punto mi sono reso conto che le gambe non andavano più come avrebbero dovuto. Li ho capito che non sarei riuscito ad accelerare. Il risultato del mio deficit mentale sono gli ultimi 3 km corsi in sofferenza. Probabilmente il fatto di essere solo (già dal giro di boa) non ha aiutato. Ma non posso sempre cercare l'avversario per poter correre forte, devo imparare a farlo da solo. Alla fine è uscito fuori un medio discreto....9 km media 3'51''. è un allenamento discreto ma non sono assolutamente soddisfatto della mia gestione mentale. Sotto questo punto di vista un bell'800 o un 1500 sono molto meno stressanti!

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